mercoledì 2 giugno 2010

"Sulla morte" , poesia dedicata a Claudia Enselmi

Dedicata a Claudia Enselmi, una ragazza, un'insegnante, una collega, una moglie, una madre, una figlia... che non è più con noi. La sua vita e quella del suo bambino è stata spezzata prematuramente da una tragica fatalità. Vogliamo ricordarla dedicandole questa poesia. Ciao Claudia

Sulla Morte

Voi vorreste conoscere il segreto della morte,

ma come potrete scoprirlo se non cercandolo

nel cuore della vita?

Il gufo, i cui occhi notturni sono ciechi al giorno,

non può svelare il mistero della luce.

Se davvero volete conoscere lo spirito della morte,

spalancate il vostro cuore al corpo della vita.

poiché la vita e la morte sono una cosa sola,

come una sola cosa sono il fiume e il mare.

Nella profondità dei vostri desideri e speranze,

sta la vostra muta conoscenza di ciò che è oltre la vita;

e come i semi sognano sotto la neve,

il vostro cuore sogna la primavera.

Confidate nei sogni, poiché in essi

si cela la porta dell'eternità.

La vostra paura della morte non è che

il tremito del pastore davanti al re che posa

la mano su di lui in segno di onore.

In questo suo fremere, il pastore non è forse pieno

di gioia poiché porterà l'impronta regale?

E tuttavia non è forse maggiormente

assillato dal suo tremito?

Che cos'è morire, se non stare nudi nel vento

e disciogliersi al sole?

E che cos'è emettere l'estremo respiro

se non liberarlo dal suo incessante fluire,

così che possa risorgere

e spaziare libero alla ricerca di Dio?

Solo se berrete al fiume del silenzio, potrete davvero cantare.

E quando avrete raggiunto la vetta del monte,

allora incomincerete a salire.

E quando la terra esigerà il vostro corpo,

allora danzerete realmente.

Kahlil Gibran

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