sabato 26 maggio 2018

Articolo - DSA e strumenti compensativi. Uno sguardo critico - Portale "Didattica inclusiva" Loescher

Articolo
DSA e strumenti compensativi.
Uno sguardo critico
di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia
Portale “Didattica Inclusiva” - Loescher
Se digitiamo in un qualsiasi motore di ricerca le parole strumenti compensativi, troviamo 269.000 risultati. Analizzando gli argomenti affrontati relativamente a questa tematica, si evidenzia un forte abbinamento tra strumenti compensativi e Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Questo fenomeno è legato al fatto che gli strumenti compensativi sono espressamente citati nella legge 170/2010 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico e nelle allegate Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbo specifico di apprendimento (MIUR, 2011).

domenica 6 maggio 2018

DSA e tecnologie, i nuovi strumenti che possono aiutare gli studenti - Intervista su StartupItalia



DSA e tecnologie, i nuovi strumenti 
che possono aiutare gli studenti
Intervista di Sara Riboldi
Oltre 254.000 alunni hanno Disturbi Specifici dell’Apprendimento ma le tecnologie costituiscono un enorme supporto, a favore di una scuola inclusiva e per tutti. Ne parliamo con Annapaola Capuano e Franca Storace, dell’Associazione Italiana Dislessia.
Secondo il report del MIUR – Ufficio Statistica e Studi, nell’anno scolastico 2016/2017 gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono 254.614, pari al 2,9% degli alunni in totale. Nello specifico sono 139.620 gli alunni con dislessia, 57.259 gli studenti con disgrafia, 68.421 gli allievi con disortografia e 62.877 gli studenti con discalculia. Nel corso degli ultimi anni le diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento sono aumentate. Per supportare gli studenti con DSA oggi le tecnologie assumono un ruolo fondamentale. Ne parliamo con Annapaola Capuano e Franca Storace, formatrici dell’Associazione Italiana Dislessia, docenti nella scuola secondaria di secondo grado, pedagogiste cliniche e autrici di numerosi articoli e testi sulla didattica inclusiva, i DSA e le nuove tecnologie nella didattica. Entrambe tengono traccia della loro attività intellettuale su un loro blog specifico sui DSA.
Leggi l'intervista completa al link:

sabato 5 maggio 2018

Progetto "Aiutamici" - I.C. "G.Barra", Liceo "De Sanctis" Salerno

Progetto di inclusione scolastica
"Aiutamici"
I.C. "G.Barra"- Liceo F.De Sanctis - Salerno
Responsabili I.C. Barra: prof.ssa Cinzia Trifone, prof.ssa Annapaola Capuano
Responsabile Liceo F.De Sanctis: prof.ssa Angela Rocciola
con il patrocinio della Confcommercio
Il progetto "AIUTAMICI" si rivolge in un'ottica pedagogica e didattica inclusiva agli alunni diversamente abili dell’I.C.“G. Barra” di Salerno, in particolare soggetti in autismo e al loro contesto classe. Esso intende far acquisire, attraverso la socializzazione e il rispetto reciproco, autonomie sul piano funzionale in contesti prettamente quotidiani. L'obiettivo è quello di consentire agli alunni di conoscere il territorio nei vari aspetti: culturali, sociali e ambientali. Tra le priorità educative e formative si collocano le autonomie sociali, ritenute abilità fondamentali per la realizzazione di un buon progetto di vita.
Tra le finalità:
  • Creare una rete sociale tra pari per trascorrere in modo piacevole il tempo libero, come andare a prendere un gelato, andare al parco, fare una partita di minibasket o calcetto, al cinema.
  • Sensibilizzare gli esercenti del quartiere all’accoglienza di ragazzi con funzionalità diversa, mettendo a disposizione spazio e tempo per attività formative ed educative.
  • Promuovere “l’occhio del quartiere”, la conoscenza dei ragazzi stabilirà rapporti amicali che diventano risorsa con funzione vigilante del gruppo e del singolo in futuro.
  • Promuovere la crescita globale dei ragazzi favorendo attività finalizzate ad una collocazione consapevole nella realtà vissuta e orientarli verso un progetto di vita.
  •  Aumentare  l’autonomia sociale.
  • Sviluppare il senso di appartenenza alla comunità.
  • Accrescere il senso di responsabilità.
  •  Aumentare la propria autostima.
Il progetto si articola in due momenti: uno a scuola che prevede la valutazione delle competenze possedute dagli alunni con conseguente azione didattica, un altro di programmazioni di uscite insieme ai compagni tutor della classe sia di mattina che di pomeriggio.
Risorse umane
Docenti, genitori, scout, alunni della classe III A Liceo Classico "F. De Sanctis" di Salerno.
Competenze
Il progetto intende sviluppare le Competenze chiave europee previste dal DM 3 ottobre 2017, numero 742 con i dovuti adattamenti agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato (PEI).

"Nessuno è somaro. Storie di scolari, genitori e insegnanti" - Libro di G.Stella e M. Zoppello

Libro
"Nessuno è somaro.
Storie di scolari, genitori e insegnanti"
G.Stella e Marina Zoppello
il Mulino
Gli autori, Giacomo Stella e Marina Zoppello, da moltissimi anni si occupano di psicologia clinica dell'età evolutiva. 
Dalle loro esperienze in ambito clinico emergono racconti scolastici di disagio, di conflitti e incomprensioni tra insegnanti e genitori; vicende talvolta a lieto fine, più spesso storie di sofferenza per l’intera famiglia, perché i disturbi «nascosti» sono ancora difficili da riconoscere e accettare. è possibile pensare la scuola come un luogo dove nessuno resti indietro e ogni studente possa vivere serenamente il suo percorso d’istruzione? Un libro provocatorio, appassionato e toccante, con un progetto e un auspicio: perché la scuola possa essere il posto migliore in cui crescere.Il testo è ricco di racconti in prima persona di genitori, insegnanti e studenti stessi, che hanno deciso di condividere con il lettore le loro esperienze fatte di difficoltà e disagio, ma anche di grande forza e speranza.
Scarica la scheda del libro