martedì 14 dicembre 2010

Creature variopinte: La Filosofia Con I Bambini

La Filosofia Con I Bambini
a cura di Mirella Napodano


Il laboratorio dialogico proposto nel testo Creature variopinte- Itinerari di filosofia con i bambini della scuola primaria, si attua secondo procedure che conferiscono alle attività didattiche i caratteri di un apprendimento democratico ed interattivo, in cui il team docente svolge un ruolo di animazione/guida e il gruppo di apprendimento si configura come autonoma comunità di ricerca.
La riflessione filosofica, oltre che su percorsi di logica, si svolge anche e soprattutto su temi teoretici ed etici, estetici, ermeneutici - privilegiando la produzione letteraria di ambito italiano ed europeo - con l’intento di stimolare il pensiero narrativo, la riflessione metacognitiva e l’esperienza autobiografica.
Il dialogo in classe non è influenzato da piani di discussione prestabiliti né da una maieutica pilotata, piuttosto si ispira al midrash ebraico, per i caratteri di libertà, democrazia e assoluta parità tra i dialoganti.
Sul piano metodologico, Creature variopinte privilegia la strategia del cooperative learning sia per l’interazione e la cooperazione linguistico-cognitiva tra pari che per il tutoring esercitato dagli alunni stessi - in maniera del tutto spontanea e colloquiale - nei confronti dei compagni in difficoltà di apprendimento (sono stati documentati apprezzabili risultati con un alunno dislessico).
L’attenzione degli alunni viene convogliata su brevi testi-stimolo costituiti da fiabe di magia, miti greci, brani di narrativa classica; la selezione dei brani ha per scopo – tra l’altro - la promozione della lettura individuale e collettiva come piacere emotivo-cognitivo e la cooperazione interpretativa del testo.

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