Dislessia da capire
Essere dislessici non è una vergogna, come non lo è essere mancini o daltonici. I nostri figli non sono malati o pigri, hanno bisogno di metodi flessibili.
LAURA CECCON, mamma di un bambino dislessico, a nome di oltre 100 genitori e insegnanti
"A nome di tanti genitori di bambini e ragazzi dislessici e con disturbi dell’apprendimento, ma anche di molti insegnanti già sensibili al tema, vorrei ribadire ancora una volta che il problema non sono i nostri figli dislessici e non è la dislessia. Il problema è piuttosto l’incapacità di capire cosa essa sia e come si debba serenamente affrontare, senza pregiudizi, all’interno di un sistema didattico finalmente flessibile alle differenze. I nostri figli non sono malati, stupidi, pigri, svogliati. Sono ragazzi intelligenti, capaci e creativi che hanno semplicemente modalità di apprendimento diverse da quelle rigidamente standardizzate e che hanno quindi bisogno di metodologie didattiche flessibili nonché di strumenti consoni alle loro peculiarità.
.....Per i nostri figli e quelli che verranno. Per una cultura della diversità, di cui l’Italia ha bisogno."
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