Paolo Borsellino:
la storia del magistrato ucciso dalla mafia
da "La storia siamo noi"
"La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale, che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco della liberta’, e che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguita’ e quindi della complicita’."
(Paolo Borsellino)
Paolo Borsellino nasce a Palermo nel 1940. A soli ventitré anni vince il concorso in magistratura e diventa il più giovane magistrato d’Italia. All'inizio si occupa solo di cause civili, poi passa al penale. A trentanove anni il suo nome balza all’onore delle cronache: Borsellino compare sui giornali per un’inchiesta sui rapporti tra mafia e politica nella gestione degli appalti pubblici. È il 1980, l'anno in cui Cosa nostra cambia volto: ai vecchi uomini d’onore si sostituiscono i sanguinari corleonesi capitanati da Totò Riina.
Per non dimenticare...
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